Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/02/2024 Qui - Probabilmente il migliore della saga dal punto di vista della spettacolarità delle azioni. Il buon Tom Cruise anche a 60 anni suonati riesce brillantemente nei panni dell'action man. Se parliamo invece di trama allora usciamo dai canoni della missione impossibile ordinaria per entrare nella fantascienza pura (stiamo parlando di qualcosa molto simile a Skynet di Terminator), e nel complesso delude, parte da premesse pretenziose e dà luogo a un gioco delle parti poco verosimile (candidature agli Oscar comprese). Storia che si può suddividere in tre tronconi: aeroporto, Italia (va detto che sulla parte di Roma ho avuto una sensazione di déjà-vu con l'ultimo Fast and Furious) e treno per quasi 3 ore, troppe per il soggetto schematico e risicato dello script. Non che sia un film noioso, tutt'altro, ma francamente tirato all'inverosimile. Discreti gli ingressi della Hayley Atwell e del cattivo Esai Morales, non male insomma, ma da vedere dopo aver assunto una robusta dose di sospensione dell'incredulità. Voto: 6 [Sky]
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