Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/02/2024 Qui - Il plot è potenzialmente interessante e ha dei messaggi forti da proporre e rimarcare. I concetti dell'emancipazione femminile, la voglia di ricominciare, il ribellarsi alle violenze degli uomini sono ampiamente dipanati e, oggi, più che mai argomentati. Il problema di questo film risiede nella (non originale) sceneggiatura (incredibilmente premiata con l'Oscar) ricca di contraddizioni e lungaggini nei dialoghi, ripetitiva e narrativamente lenta. A fronte di questi che sono difetti riscontrabili, e potenzialmente invalidanti per una visione pienamente appagante, c'è da considerare la regia senza grosse sbavature (della piccola Sarah Polley de Le avventure del barone di Münchausen), la discreta performance del cast (cameo per Frances McDormand), gli ambienti ricreati degnamente e, soprattutto, una colonna sonora di buona intensità. Sufficiente ma non esaltante. Voto: 6 [Prime Video]
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