Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/02/2024 Qui - Se anche gli svizzeri si mettono a fare le "tamarrate", allora è la morte del cinema. Scherzi a parte, effettivamente è un film divertente, pieno di citazioni, che ammicca molto allo stile grindhouse alla Tarantino e girato con un budget palesemente ridotto. Forse proprio per mancanza di quest'ultimo elemento a volte mi è sembrato un po' frenato più per una questione pratica che di intenzioni. Le citazioni sono tra le più disparate ed evidenti, prendendo tutti i sottogeneri che finiscono in -ploitation. A volte si vede che certe situazioni da citazione sono piuttosto "meccaniche" (sennò non sarebbero svizzeri), ma nulla toglie alla godibilità complessiva del lavoro. Un lavoro che perde un po' di smalto nella parte finale e tende un po' a perdersi, talvolta esagerato senza motivo, ma sufficientemente valido anche per merito della spettacolare Heidi (per me nella sua versione migliore). Voto: 6 [Prime Video]
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