Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/11/2022 Qui - Ci voleva Sam Raimi per far sì che questa nuova fase dell'universo cinematografico Marvel riprendesse quota e tornasse (dopo Black Widow, Shang-Chi ed Etenarls, al massimo sufficienti) a livelli degni di un certo cinema che sa coniugare intrattenimento a bellezza visiva (cosa che è riuscito comunque a fare Spider-Man: No Way Home, di cui questo film è il seguito narrativo). Il personaggio e le ambientazioni lasciano al regista (nonostante debba tutto incastrare in un universo già ben definito e quindi in qualche modo limitato) la possibilità di fare ciò che vuole, si passa da autocitazioni a momenti di tensione e di terrore insoliti per questa tipologia di pellicole (carina l'idea di creare una continuità diretta con la fantastica serie WandaVision). E sì, la trama non sarà chissà che, i personaggi secondari non sono approfonditi molto, ma di fronte a tanta spettacolarità si può solo godere. E tuttavia, e seppur non all'altezza del primo fantastico Doctor Strange, secondo capitolo discretamente riuscito e certamente promosso. Voto: 6,5
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