giovedì 30 giugno 2022

L'isola degli uomini pesce (1979)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/06/2022 Qui - Chissà se Eiichirō Oda ha preso spunto da questo film per il suo capitolo omonimo presente in One Piece, difficile crederci, è plausibile invece che abbia preso solo il nome il prestito, dandogli tra l'altro ed obbiettivamente lustro. Perché, diretto in modo medio da uno specialista del poliziesco italiano come Sergio Martino (che pure il thriller ha spesso considerato, ricordando per esempio Tutti i colori del buio), questo film avventuroso horror ha sì dalla sua un ritmo discreto e qualche buona ripresa, ma per il resto siamo dalle parti del trash più puro, incontaminato. La recitazione è modesta, la messa in scena è sciatta, ma più per la povertà di mezzi che per incapacità, gli effetti speciali sono davvero cheap ed a volte sembrano volutamente di gomma. In questo senso, posso capire il budget ristretto, ma se la comparsa degli esseri mi ha fatto fare una grassa risata, un motivo ci sarà. Dovrebbero fare impressione, suscitare una certa inquietudine, invece, questi uomini cernia, o giù di lì, sembrano assemblati in quattro e quattr'otto (c'è un limite). La trama, fitta di avventura e misteri esotici, fa sembrare il film versione nostrana dell'Isola del Dr. Moreau ma il film nel complesso è poco riuscito, non tanto per gli effetti speciali dal sapore piacevolmente artigianale, quanto per la sceneggiatura approssimativa che affastella troppi temi, cadendo nel ridicolo troppo spesso. Insomma nel complesso il film è di quelli che non reggono né il passo dei tempo, né il buon gusto, ma che ha dalla sua simpatia e miseria, comunque brutto. Voto: 5

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