giovedì 30 giugno 2022

Personal Shopper (2016)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/06/2022 Qui - Riesce a trasmettere un importante messaggio: l'essere prigionieri di un mestiere sgradito, il non sentirsi realizzati e l'assenza di veri rapporti umani attorno a sé sono cose più possibili e terrificanti di qualunque fantasma. Purtroppo però tale messaggio è annacquato in una sceneggiatura altrettanto spiritica, molte scene paiono fini a sé stesse e il film sembra più lungo di quanto non sia, oltre a mancare di una precisa identità. Appiccicato (come in parte nell'incolore Sils Maria) alle magre costole della Kristen Stewart (brava nell'interpretare il proprio dramma interiore, ed unica nota lieta della pellicola), il regista Olivier Assayas affronta un sacco di temi e generi ma il miscuglio non quaglia ed il film, zavorrato dal peso delle sue ambizioni, suscita più noia che interesse. Finito il film rimane l'amaro in bocca per certi snodi non spiegati e ti domandi perché il regista (che già precedentemente ha doppiamente deluso le tue aspettative, anche con il successivo Il gioco delle coppie) abbia voluto raccontare proprio questa storia, una storia alquanto incerta. Voto: 5,5

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