venerdì 10 ottobre 2025

Horror Challenge 2025: Parte I

Post pubblicato su Pietro Saba World il 10/10/2025 Qui - Prima parte di questa ottombrina challenge a tema horror (di genere, sottogenere e varianti), anno 2025. Per questo segmento i principali protagonisti sono alieni, licantropi e mostri, ma non mancheranno anche altri luciferini soggetti. Ricordo che la visione di suddetti film è avvenuta per la maggior parte tramite piattaforme streaming legali (e a pagamento), in alcuni casi tramite piattaforme streaming non legali.

MaXXXine (Horror/Thriller 2024) - "MaXXXine" conclude la trilogia di Ti West con un comparto tecnico eccellente: regia, fotografia, scenografie e costumi sono curati nei minimi dettagli, e Mia Goth offre un'altra prova intensa e magnetica. L'ambientazione anni '80 è affascinante, con richiami al noir e all'estetica hollywoodiana dell'epoca, ma la sceneggiatura non regge il confronto con i capitoli precedenti (non riuscito a mio avviso come "X" e "Pearl", quest'ultimo lo ritengo il film migliore della saga). La trama appare frammentata, poco coinvolgente e priva di reale tensione, con un finale prevedibile e alcune idee lasciate a metà. Il film resta godibile per gli appassionati della saga, ma è il più debole dei tre, penalizzato da una narrazione che non sfrutta appieno il potenziale dei personaggi e del contesto storico. Voto: 6

Nessuno ti salverà (Horror/Sci-fi 2023) - Un riuscito esperimento di fanta-horror muto, che fonde l'home invasion con l'estetica sci-fi anni '50. Senza dialoghi, la narrazione si affida completamente alle immagini e a un sound design immersivo, dimostrando grande padronanza visiva. Kaitlyn Dever regge da sola l'intera pellicola, offrendo una performance intensa e sfaccettata, mentre affronta un'invasione aliena in una casa isolata. Gli extraterrestri, divisi in tre tipologie e dotati di poteri telecinetici, aggiungono varietà e tensione. La regia sfrutta al meglio gli effetti pratici e la fotografia valorizza l'atmosfera sospesa e inquietante. Il finale, sorprendente e divisivo, chiude con coerenza una storia che riesce a intrattenere e incuriosire, pur con qualche imperfezione visiva. Un'opera originale, silenziosa ma eloquente. Voto: 7

La cosa da un altro mondo (Horror/Sci-fi 1951) - Un film più rilevante che coinvolgente, che oggi appare datato e meno efficace rispetto al celebre remake di Carpenter. L'importanza storica è indiscutibile: è uno dei primi film a portare sullo schermo un mostro alieno, con un'iconografia che richiama Frankenstein e una tensione costruita secondo i canoni dell'epoca. Tuttavia, la verbosità dei dialoghi, la mancanza di isolamento e paranoia tra i personaggi, e una creatura poco minacciosa ne limitano l'efficacia. Il senso di pericolo è attenuato da un tono quasi scanzonato, che contrasta con l'atmosfera cupa e claustrofobica del remake. Nonostante ciò, il film conserva alcune sequenze ben girate e un ritmo che, per gli standard dell'epoca, resta godibile. Un cult da vedere per comprendere l'evoluzione del genere, più interessante che emozionante. Voto: 6+

Licantropus [Anche a colori] (Horror/Azione 2022/2023) - Lo special Marvel diretto da Michael Giacchino è un omaggio riuscito ai classici horror Universal, con un tocco vintage e una narrazione compatta. Il bianco e nero valorizza l'atmosfera. Il mix tra horror, azione e ironia funziona, e il trucco artigianale dona autenticità ai personaggi, anche se il look del licantropo può sembrare datato. La storia, semplice ma efficace, ruota attorno a una caccia al mostro che nasconde più di un segreto, e si chiude con una nota malinconica e vintage. Non spaventa davvero, ma intrattiene con stile. Un esperimento curioso e godibile. La versione a colori infine, sostanzialmente non valorizza né svilisce il prodotto, semplicemente accentua gli effetti speciali e il sangue, attenuando però le riuscite atmosfere del bianco e nero. Voto: 6+

Piscina infinita (Horror/Sci-fi 2023) - Infinity Pool è la terza prova (dopo Antiviral che non ho visto e il buon Possessor) di Brandon Cronenberg, che conferma talento visivo e atmosfere disturbanti, pur senza raggiungere la classe visionaria del padre. Ambientato in un resort di lusso in un Paese immaginario, il film parte forte con tensione, perversione e suggestioni psichedeliche, ma si perde nella seconda metà tra eccessi e confusione narrativa. L'idea dei cloni, simbolo di perdita d'identità e degrado morale, è affascinante ma non pienamente sviluppata. Ottima Mia Goth, ormai icona dell'horror d'autore. Film ambizioso, originale, ma non del tutto riuscito. Voto: 6

Psycho Goreman (Horror/Sci-fi 2020) - Una commedia horror scatenata e ironica che omaggia il cinema per ragazzi degli anni '80 e '90, mescolando fantascienza, splatter e humour nero. La storia ruota attorno a un alieno potentissimo e malvagio, liberato accidentalmente da due bambini e costretto a obbedire ai capricci della piccola Mimi, una protagonista tanto esilarante quanto inquietante. Il regista Steven Kostanski (The Void) sfrutta al meglio un budget modesto, puntando su effetti prostetici artigianali, creature gommose e un tono volutamente sopra le righe. Il risultato è un film infantile e grottesco, che diverte proprio per la sua assurdità e per il contrasto tra ultraviolenza e comicità slapstick. Non tutto funziona alla perfezione, ma l'immaginario visivo e l'energia anarchica lo rendono un piccolo cult per gli amanti del genere. Voto: 6

Inside - À l'intérieur (Horror/Dramma 2007) - Uno degli esempi più estremi e disturbanti della New French Extremity, già visti i lavori di Gens, Laugier e Aja. Diretto dalla coppia Bustillo-Maury (La casa in fondo al lago), il film racconta l'assedio di una donna incinta da parte di una misteriosa figura femminile, in una notte di Natale che si trasforma in un incubo di sangue e violenza. La sceneggiatura è minimale e spesso poco credibile, ma la regia è solida e la tensione altissima. Le due protagoniste offrono interpretazioni intense, con Béatrice Dalle inquietante e magnetica. Lo splatter è abbondante e brutale, al limite della sopportazione, ma funzionale all'atmosfera claustrofobica e disperata. Nonostante alcune forzature e un finale discutibile, resta un'opera potente e visivamente efficace, consigliata solo agli spettatori audaci. Voto: 7

Piggy (Horror/Thriller 2022) - Un film che parte da una premessa forte (bullismo, disagio adolescenziale, body-shaming) ma che fatica a mantenere la promessa iniziale. La protagonista, ben interpretata da Laura Galán, è il fulcro emotivo della storia, e alcune dinamiche familiari e sociali sono tratteggiate con gusto. Tuttavia, la sceneggiatura si muove su binari troppo prevedibili, con dialoghi poco credibili e una tensione che raramente decolla. Il passaggio al thriller/horror nel finale è timido e non sfrutta appieno le potenzialità del soggetto, lasciando l'impressione di un'occasione sprecata. Buoni spunti, ma il risultato è altalenante e poco incisivo. Voto: 5,5

Tetsuo: The Iron Man (Horror/Sci-fi 1989) - Un cult cyberpunk, un'esperienza visiva estrema e disturbante. In 1 ora si racconta la trasformazione di un uomo in macchina, attraverso un montaggio frenetico e una colonna sonora industriale. La narrazione è frammentata, quasi incomprensibile, ma il messaggio è chiaro: una critica feroce all'invasione della tecnologia nella vita umana. Girato in bianco e nero, con stop motion ed effetti speciali artigianali, Tetsuo è un incubo metallico che richiama Cronenberg, Lynch e Bergman, mescolando horror, dramma e sperimentazione. La seconda parte, più delirante e ripetitiva, può risultare estenuante, ma il film resta un'esplosione di creatività visiva e sonora. Non è per tutti, ma chi ama il cinema estremo e anticonvenzionale troverà in Tetsuo un'opera disturbante, originale e indimenticabile. Voto: 7+

Strange Darling (Horror/Thriller 2023) - Un film che gioca con la struttura narrativa, suddividendo la storia in capitoli non cronologici per confondere lo spettatore e mantenere alta la tensione. L'idea funziona in parte: se da un lato stimola la curiosità e offre qualche colpo di scena ben piazzato, dall'altro rischia di compromettere l'immedesimazione e la fluidità del racconto. La regia di JT Mollner è solida e visivamente curata, con un uso interessante del colore e del sound design. Willa Fitzgerald è magnetica nel ruolo di "The Lady", mentre Kyle Gallner regge bene il confronto. Tuttavia, la sceneggiatura presenta alcune forzature e il finale, seppur empatico, non riesce a lasciare un segno profondo. Un film intrigante, con buone intenzioni e qualche spunto originale, ma non del tutto incisivo. Voto: 6,5

venerdì 3 ottobre 2025

Horror Challenge 2025

Post pubblicato su Pietro Saba World il 03/10/2025 Qui - Avevo sempre voluto fare una challenge cinematografica, e finalmente ce l'ho fatta. Per la prima, ma probabilmente unica volta infatti, e prendendo spunto da due diverse ma simili sfide di genere unicamente horror, ho realizzato la mia personale challenge cinematografica a tema. Fondendo la mia "Horror Fest", periodicamente organizzata e che consisteva nel visionare tot opere con diversi personaggi malefici, e la classica "Halloween Challenge", mai proposta e che consiste nel visionare un film horror al giorno nel mese di Ottobre da scegliere tramite indizi obbligatori, ho dato vita alla sfida in oggetto. L'Horror Challenge per mio personale diletto organizzata non a caso in questo perfetto periodo autunnale (tra l'altro essendo Ottobre il mese horror per eccellenza, visioni e passatempi a tema anche per quanto riguardano le serie tv e i videogiochi), prevede come la sfida di cui prima, la visione di un film horror al giorno, ma la scelta del suddetto è avvenuta liberamente. Tramite liste, disponibilità di visione di siti streaming ed opportunità varie, ho così selezionato 31 opere in totale. Opere che di base trattano il genere horror ma che possono variare tra, esattamente come avveniva nelle mie "festicciole" di alcuni anni fa, vari elementi e sottogeneri, macro-argomenti e figure specifiche. Ovviamente è impossibile fare un post giornalmente, e infatti settimanalmente posterò. Dal prossimo venerdì e per le successive tre settimane difatti, pubblicherò le quattro parti facente porzione la challenge completa. In questo senso tutto il programma trovate a fine post, tra l'altro si noti un particolare interessante, tutti i banner che trovate qui e che troverete successivamente sono stati realizzati in collaborazione con l'IA. Detto questo, buona prossima visione a me (ma in verità ho già cominciato) e buona lettura e/o presa visura a voi.