lunedì 14 dicembre 2020

Terminator - Destino oscuro (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/12/2020 Qui - Cancellando in un colpo solo gli ultimi tre capitoli della saga, anche Terminator Genisys (il quasi inutile reboot di pochi anni fa che comunque non mi era dispiaciuto), Destino Oscuro riutilizza i classici scenari per aprire la strada a quella che, doveva essere una nuova trilogia del marchio Terminator (viste le perdite monetarie non credo sarà), miscelando vecchi e nuovi personaggi in un ideale passaggio di consegne (la presenza di Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger sembra, infatti, un passaggio di consegne fra la vecchia serie e quella nuova, ma solo Mackenzie Davis, che fa strano vedere in vesti action, parrebbe avere le giuste doti in un ipotetico futuro). Il risultato, sotto l'aspetto visivo, è discreto: la spettacolarità è garantita da scene e situazioni costate un botto di milioni in dollari sonanti (il budget stanziato ha permesso un grande impiego di mezzi) che hanno sortito il giusto effetto (dopotutto Tim Miller, regista del primo Deadpool, sa come si fa), sfornando un blockbuster di tutto rispetto che intrattiene senza dubbio. Quello che non ho ben capito è la scelta narrativa di una sceneggiatura che mostra alcuni punti oscuri e che fa storcere un po' il naso (lo sviluppo e la conclusione sono in qualche modo prevedibili, però il film riesce ad avere un certo mordente, grazie appunto ad un ritmo frenetico e ad un'alta spettacolarità delle scene). In ogni caso questo sesto (primo) nuovo capitolo (?) non è malaccio e il suo dovere di prodotto ludico lo assolve pienamente, più giusto sufficientemente. Voto: 6 [Qui Scheda]

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