Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/05/2023 Qui - Non (è secondo me) un film trascendentale, ma sicuramente abbastanza originale, quantomeno nella sua ambientazione. Un thriller paranormale di discreto ritmo che riesce, grazie alle sue atmosfere dense di pathos, a risultare sufficientemente interessante e non privo di situazioni ad effetto. Il primo film di Michael J. Bassett (girato con un budget non esorbitante) è un mix abbastanza riuscito tra guerra e horror, dove il male vero viene proprio interpretato come il conflitto bellico trasformato da una trincea maledetta. Un horror atipico, non per tutti, dove la fanno da padrone le ottime interpretazioni del cast, tra cui il ragazzo protagonista di Billy Eliott (girato due anni prima ed esordio cinematografico dello stesso Jamie Bell), molto bravo nel suo ruolo di soldato spaventato dal dover adempiere al suo dovere. Sangue molto poco, ma va considerato che le scene forti sono pochine, anche se fatte bene, con qualche trucco di camera per rendere il tutto credibile. A tratti sconfina col soprannaturale in modo discutibile (le scene del filo spinato, seppur fatte bene, non mi hanno convinto). Regia solida e ben messa in campo senza strafare, e un finale che lascia comunque le sue impressioni molto variabili nello spettatore. Voto: 6,5
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