Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2023 Qui - Un film che non propone niente di nuovo, anzi, se vogliamo dirla tutta è il solito film sulla boxe come ce ne sono a decine, però funziona, i personaggi e l'atmosfera di disagio che si respira prendono fin dalle prime battute, la trama è accattivante e coinvolgente, e la gran colonna sonora di Fabrizio Moro (che firma anche la regia) ne completa il quadro. Rispetto al classico film sulla boxe il climax non è l'allenamento e il combattimento finale, specialmente il primo è relegato a pochissime scene: il vero cuore del film sta nella psicologia dei personaggi, sia del protagonista ma anche in quelli di contorno, nel degrado della periferia romana, insomma la boxe non è il vero protagonista del film ma solo un pretesto. A me è piaciuto molto nella sua semplicità, mi è sembrato un film fatto mettendoci l'anima e la giusta intensità, la prova che a volte per fare un bel film non serve raccontare chissà quali storie originali. Voto: 6,5
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