Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2022 Qui - Il primo passo falso di Ridley Scott, dopo un inizio di carriera
folgorante (con tre film, a partire da I duellanti, uno più bello
dell'altro). Un
fantasy modesto dove la grande cura tecnica della confezione non ne
cancella le pecche: trama debole, esaltazione della luce al limite del
fastidioso, personaggi dalle caratterizzazioni superficiali. Si salva
l'irriconoscibile Tim Curry, ai tempi all'apice della fama, perché (la
carinissima) Mia Sara, ma soprattutto Tom Cruise, benissimo non fanno.
Infatti, a parte i buoni effetti visivi, i costumi e il make-up (ad
opera di quel genio di Rob Bottin) il resto del film è poca roba
(perfino le canzoni e le musiche sono modeste). Una favola sì colorata,
sì fantasy(osa) ma poco accattivante che si perde in una storiella
frivola e poco fluida, che non riesce a coinvolgere molto, anche se a
fine pellicola non ci si pente della visione. Ma in ogni caso una
delusione. Voto: 5,5
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