Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2022 Qui - Un bel film, con un paio di sequenze molto interessanti, ma che ha un
po' il retrogusto dell'occasione mancata, anche perché paradossalmente
la scena più bella del film non ha niente a che fare con
Gabriele D'Annunzio, seppur rappresenti una sintesi perfetta di
quell'epoca malata. Ben girato sia nella fotografia che nella
recitazione, il problema di questo film è nella mancanza di una strada
precisa. Gianluca Jodice non si capisce se vuole concentrarsi sul Vate,
sul percorso di
redenzione di un gerarca fascista oppure sul declino politico del
fascismo degli anni '30. C'è un po' di tutto ed in realtà come quadro
generale funziona anche, il problema è che ci si immedesima poco, nelle
vicende sentimentali, in quelle politiche ma soprattutto in quella di
D'Annunzio che non riesce ad emergere nonostante Sergio Castellitto. Un
po' troppo enfatizzata la figura del Duce. Un po' noioso ma di livello. Voto: 6
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