Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2022 Qui - Opera seconda per Robert Zemeckis, che dopo "1964 allarme a New York,
arrivano i Beatles!" riforma la coppia con Steven Spielberg produttore
e
firma una commedia "made in USA" semplice e scanzonata, divertente
quanto basta per assicurare una visione godibile e senza fronzoli. Una
commedia figlia dei suoi anni, oggi terribilmente invecchiata e
oggettivamente lenta per i canoni odierni. Trama sempliciotta
(nient'altro che la guerra tra due venditori d'auto), senza grandi
trovate ma che riesce (ancora e incredibilmente) ad intrattenere bene.
Satireggia, pur blandamente, alcune caratteristiche tipiche della
società americana come ad esempio il commercio, la pubblicità (che lo
influenza notevolmente) la libera iniziativa-concorrenza senza
esclusione di colpi. Il cast è ben assortito, simpatico (sia i buoni sia
i cattivi ma con una nota particolare per Kurt Russell) ed in buona
forma, il ritmo tiene botta ed alla fine si assiste quindi ad un film gradevole che sotto certi aspetti è meno
stupido di quel che potrebbe sembrare. Un film squisitamente grottesco ma poco fantastico. Voto: 6
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