Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2022 Qui - La coppia più glamour di Francia si racconta ironizzando sulla ipotetica
crisi dei 40 anni di Guillaume, in crisi mentre sta interpretando il
ruolo di un padre di una ventenne. Una commedia divertente, ma anche
inquietante che riflette, non senza riderci sopra, sulla frenesia del
rimanere giovani in eterno, anche a costo di sprofondare nel kitsch. Con
la complicità della compagna Marion Cotillard e di altri colleghi che
recitano nella
parte di loro stessi, Guillaume Canet mette infatti in scena una crisi
di mezz'età
complicata dall'esercizio di un mestiere in cui l'essere e l'apparire
sono strettamente legati, appunto l'attore. Ne esce fuori una
interessante e bizzarra pellicola, che forse esagera leggermente, ma che
colpisce nel segno. Un'opera piena di idee, con tocchi di puro genio (la visita a Johnny Hallyday)
e pochissimi momenti di stanca. Discreta anche la scelta di umanizzare
la storia nella conclusione simpaticamente trash. Tuttavia la lunga
durata comporta una certa ripetitività e alcune gag appaiono
usurate, ma nel complesso si tratta di una commedia intelligentemente
ilare. Voto: 6
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