Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2022 Qui - Tratto da un romanzo di John Steinbeck, il film diretto da James Franco
ambientato nella California dei primi anni trenta, racconta di un gruppo
di raccoglitori di mele sfruttati dal loro datore di lavoro e di due
attivisti che si infiltrano tra loro per incitarli a scioperare e
lottare per ottenere i loro diritti. Un bel cast di attori tra cui
spicca Vincent D'Onofrio, oltre al sempre grande Robert Duvall (piccolo
ruolo per Bryan Cranston e Ed Harris, forse avrei preferito un'altra
attrice al posto di Selena Gomez). Film che fa riflettere sulle
condizioni di vita dei lavoratori dell'epoca e come purtroppo dopo oltre
80 anni, nonostante i diritti acquisiti, le cose non siano tanto
cambiate, purtroppo il fenomeno del "caporalato" è ancora presente. Film
che non annoia più di tanto, complice sicuramente la durata non
eccessiva ed un idea interessante sulla carta, ma eseguita in maniera
piuttosto blanda e poco incisiva, con un epilogo scontato. A non
coinvolgere è soprattutto la regia, nonostante ciò buon film, anche se
da Franco mi sarei aspettato un minimo di inventiva in più. Voto: 6
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