Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/10/2023 Qui - Episodio atipico, per ambientazioni e temi trattati, nella filmografia del regista cileno Sebastian Lelio (vedasi Disobedience), che dirige una storia che si svolge nell'Irlanda povera e rurale della prima metà dell'Ottocento. Una brava Florence Pugh interpreta un personaggio più complesso delle apparenze e dotato di molte sfumature caratteriali e di una profonda umanità, come dimostra il finale molto intenso di un film segnato da una magnifica fotografia e da un ritmo cadenzato che consente allo spettatore di entrare appieno nel dramma raccontato. Tuttavia fin troppo compiaciuto nel cercare di smascherare quella spiritualità malsana che si cela dietro alla non accettazione delle proprie colpe. Anche se a livello narrativo non assume particolare rilevanza, qualche perplessità anche sull'inizio e l'epilogo con questo parziale sfondamento della quarta parete, ma in ogni caso buon film. Voto: 6+
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