Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2023 Qui - Fuori Luca Marinelli dentro Giacomo Gianniotti, mossa che forse nelle intenzioni dei registi (dei Manetti Bros) avrebbe dovuto dare maggiore brio alle vicende narrate. Purtroppo il risultato finale non migliora. Il nuovo Diabolik (sia film che attore principale) continua a non convincere, anche grazie a un cast in cui non uno si salva (il livello generale della recitazione è basso, e questo fa scendere di molto il valore della pellicola). Peccato perché lo straordinario inizio con la voce incredibile di Diodato faceva presagire un risultato complessivo molto diverso da quello effettivo. In termini di qualità delude quanto (se non più) il capitolo precedente, con una sceneggiatura alquanto elementare sia nel disegno dei personaggi, sia nei risvolti narrativi avari di sorprese e colpi di scena. La regia è corretta, ma brilla meno che altrove, si apprezza invece la valida ricostruzione degli anni '60. Voto: 5,5
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