Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2023 Qui - Guy Ritchie e Jason Statham bissano l'operazione abbastanza ben riuscita un anno prima (La furia di un uomo il titolo), ma non trovano la stessa alchimia, anche perché questa vicenda assume un taglio da spy story con location esotiche e dialoghi (nelle intenzioni) più brillanti. Primo tempo troppo verboso, seconda parte in cui l'action e gli intrecci narrativi viaggiano su un medio livello. Hugh Grant (che diverte/si diverte nei panni ironici del villan di classe) e (la spigliata) Aubrey Plaza danno vita a discreti personaggi, Jason Statham fa il suo ma non catalizza come in altre sue opere. E tuttavia meno riuscito del previsto ma comunque frizzante e godibile. La missione di Orson Fortune e soci desta poca attenzione ma regia, ritmo e ironia garantiscono il divertimento, seppure nei limiti di un prodotto tutto sommato usa e getta. Non uno dei suoi miglior film ma neppure uno dei peggiori. Voto: 6
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