Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/09/2022 Qui - Dopo Jackie ecco Lady D, e dopo una mezza delusione ecco quella completa. Sciocchezze, tante sciocchezze e frivolezze filmate bene, con classe, ma senza che se ne possa trovare una giustificazione meritevole per un regista che meriterebbe potersi dedicare a ben altre storie, e ben diverse inquietudini. Le vacanze di Natale del '91 presso la Royal Family sono ritratte come la gabbia dorata di Diana Spencer, "uccellino" in fuga da dinamiche di potere e di immagine. Il ritratto di Pablo Larrain è poetico e affettuoso, del tutto simbolico e spesso letterale. Un esercizio estetico di tutto valore ma un po' ruffiano, buono per una certa critica formalista e per gli amanti delle vittime. Non necessariamente un bel tributo, grazie anche alla performance (sorprendentemente) sopra le righe e a tratti un po' di ridicola della (sempre brava e bella) Kristen Stewart, che si applica, ma non riesce (almeno stavolta). Voto: 5
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