Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/09/2022 Qui - Quando da una scena iniziale tragica, come un funerale, si riesce a tirare fuori un piccolo monologo di rara bellezza comica è lecito poi aspettarsi una commedia scoppiettante che mantenga alto il livello del divertimento. Invece Thunder Road (Bruce Springsteen docet) si rivela essere un film drammatico nelle dinamiche che racconta e grottesco per come le racconta, impreziosito da una performance attoriale molto efficace, quella di Jim Cummings soprattutto, che riesce a far partecipe lo spettatore delle miserie umane evidenziate scaltramente da una buona regia, gestita dallo stesso Cummings, che mostra con mano sicura come con pochi mezzi si riesca a sfornare un prodotto di tutto rispetto. Vale sicuramente una visione. Voto: 6+
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