Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/09/2022 Qui - Non ho mai visto una puntata de "I Soprano", lo so è una grave mancanza a cui ho intenzione di provvedere, anche se le tante stagioni realizzate un po' mi bloccano nell'intraprendere questo viaggio. Di certo il fatto di non aver visto la serie tv (di cui questo film è il suo prequel, che utilizza le rivolte di Newark del 1967 come sfondo per narrare le tensioni tra la comunità italoamericana e quella afroamericana) mi ha privato di tante emozioni e probabilmente lo avrei apprezzato di più viste le molteplici citazioni, però prendendolo come un normale film sulla mafia devo dire che è buono anche se non buonissimo, lontano anni luce dai capolavori a cui si ispira (tipo "Quei bravi ragazzi"). Non c'è nessun aspetto, né tecnico o registico né recitativo, che mi sento di elogiare ed al contempo nessun aspetto che mi sento di bocciare (Ray Liotta nel duplice ruolo del padre del protagonista e del suo gemello, in una delle sue ultime apparizioni, fa comunque effetto rivedere). L'ho guardato, mi è piaciuto e lo dimentico, almeno fino a quando non mi servirà ricordare. Voto: 6,5
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