Post pubblicato su Pietro Saba World il 17/02/2021 Qui - Dovevo già farlo l'anno scorso, sia prima che dopo aver visto quel mezzo capolavoro di Parasite, ma non c'è stato tempo, così ho inserito il tutto nella Promessa cinematografica di quest'anno, e finalmente ci sono riuscito a vedere quattro film della filmografia del regista Premio Oscar 2020 di quel grandissimo film (il migliore visto nel 2020 e vincitore del Saba Cine Awards), ovvero ed appunto, il (sud) coreano Bong Joon-ho. Vuoi infatti una distribuzione limitata, o vuoi altro, ma non avevo ancora visto quattro dei suoi sette film. Il suo primo, l'esordio, non ha nemmeno un titolo internazionale, e non credo sia stato mai distribuito al di fuori dalla Corea, del suo ultimo abbondantemente scritto (ma dopotutto i Premi, meritati, parlano da soli), nel 2013 uscì Snowpiercer, l'unico che avessi già visto (e a dir la verità nemmeno mi piacque così tanto, buono sì ma non eccezionale). Ne mancavano appunto quattro e prontamente recuperati tutti, il suo secondo, del 2003, paradossalmente uscito al cinema solo l'anno scorso, il suo terzo, del 2006, passato inosservato in tv tanti anni fa, il suo quarto, del 2009, abbastanza inedito, e infine il suo penultimo, del 2017, il più conosciuto probabilmente, perché distribuito da Netflix. Ma conosciuti o meno, apprezzati o meno, io spero di sì (perché alcuni soprattutto, valgono parecchio), visti, e chi più, chi meno, piaciuti tutti. Eppure il suo canto del cigno penso sia stato l'ultimissimo, perché tutti i migliori elementi messi in campo in Parasite (in particolar modo il suo saper giocare abilmente tra i generi), si ritrovano nella (non disprezzabile affatto, anzi) precedente filmografia del regista coreano, condensati poi successivamente in quel strabiliante unicum filmico. Ed a proposito di ciò, singolare come cosa ma alcuni suoi film sembrano essere un'evoluzione (soprattutto tematica) e non solo, di un suo film precedente, Mother di Memorie di un assassino, Okja di The Host e Parasite di Snowpiercer. Ma curiosità a parte sei film decisamente interessanti, quattro film, di cui eccovi la recensione, che voto a parte, meritano rispetto.
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