Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2023 Qui - Il classico topos dell'horror psicologico che vede lo psycho killer di turno sulla via della redenzione grazie all'amore (ma di rado in questi casi omnia vincit amor) è trattato secondo i dettami della commedia brillante. Il risultato è più interessante sulla carta che di fatto, ma non disprezzabile. Ryan Reynolds e i suoi animali parlanti sono spassosi, qualche gag è indovinata, ma alla fine si ha l'impressione di non aver riso abbastanza. Manca un guizzo di audacia e genialità che avrebbe colmato diversi momenti sottotono, soprattutto visivamente. Il risultato finale è insomma, e tutto sommato, gradevole, ma l'amaro in bocca resta, in quanto è questa una mezza occasione sprecata. Peccato infatti che così tante idee alla fine risultino più confuse che ficcanti. Voto: 5,5
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