Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/12/2023 Qui - Fuggita dal manicomio, una ragazza dotata di poteri psichici vaga in un quartiere periferico di New Orleans, vede persone, fa cose. Film (riuscito solo parzialmente) dalle palesi similitudini con il lungometraggio d'esordio (A Girl Walks Home Alone at Night) della regista (Ana Lily Amirpour), compresa l'ambientazione notturna, ma privo della stessa eleganza formale oltre che carente sotto il profilo della sceneggiatura: la protagonista si comporta come una marziana insensibile per cui è difficile provare empatia nei suoi confronti, e anche gli altri personaggi sono tratteggiati in modo sommario. Fuffa autoriale oscillante tra il banale e l'irritante. Non vorrei che quel primo film sia stata la classica botta di fortuna. Non dico che questo film sia diretto male, ma l'ho trovato vuoto nel suo complesso e poco interessante. Un film che esprime poco, che non dice niente e non va da nessuna parte. Voto: 5
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venerdì 22 dicembre 2023
venerdì 28 aprile 2023
The Bad Batch (2016)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/04/2023 Qui - Passo indietro per Ana Lily Amirpour che con A Girl Walks Home Alone at Night aveva mostrato discrete capacità di scrittura e di regia. The Bad Batch invece non mi ha convinto, soprattutto per una sceneggiatura poco pungente che non spiega molte cose ma si concentra sul concetto distopico del classico sogno americano. Un cast nella norma (simpatica la presenza di un quasi irriconoscibile Jim Carrey, totalmente inutile invece quella di Keanu Reeves) aggiunge poco alle assolate e polverose ambientazioni (alla Mad Max) di una storia poco originale (in verità "tutto fumo e niente arrosto") ma, comunque, vedibile senza fatica. Le premesse erano alte ma purtroppo sono rimasto deluso, lento con poca azione e noioso in alcune parti (con un finale piatto che, di fatto, non c'è e che lascia alquanto delusi). Buona dose di splatter, di trash e di violenza che quasi non ti aspetti e ti sorprende, però non basta. Voto: 5,5
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mercoledì 27 ottobre 2021
A Girl Walks Home Alone at Night (2014)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/10/2021 Qui - Discreta prova d'esordio per la regista (anche sceneggiatrice, finanche qui attrice) Ana Lily Amirpour, che tratteggia con efficace semplicità una storia inedita basata sul tema arciabusato del vampirismo. Dove la protagonista si aggira notte tempo in una immaginaria città iraniana (in realtà città americana) nutrendosi senza remore di umani spregevoli o emarginati, ma capace di provare sentimenti, quali l'amore. Orrore e romanticismo sono miscelati sapientemente, e seppur accennato funziona anche il tema dei giovani soli ma internamente vivi verso gli adulti allo sbaraglio ormai cadaveri inconsapevoli. Azzeccata la leggerezza con cui sono mostrati i lati oscuri della città (la fossa di cadaveri a cielo aperto), e la mancanza di scene forti una tantum non è un limite. Molto ben diretti i protagonisti, la donna/mostro è benissimo interpretata da Sheila Vand (era in The Rental). Discreti sia il b/n che le musiche, funzionali e mai invadenti. Per quanto riguarda i difetti, A Girl Walks Home Alone at Night stecca sotto il profilo del ritmo (a tratti macchinoso) e per svariate scelte narrative eccessivamente astruse che denotano una certa artificiosità in fase di scrittura, un peccato forse di inesperienza, comunque perdonabile. Dunque un prodotto interessante, una commistione di generi che rispetta il classico riproponendolo in una veste nuova. Voto: 6,5
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