Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/12/2023 Qui - Fuggita dal manicomio, una ragazza dotata di poteri psichici vaga in un quartiere periferico di New Orleans, vede persone, fa cose. Film (riuscito solo parzialmente) dalle palesi similitudini con il lungometraggio d'esordio (A Girl Walks Home Alone at Night) della regista (Ana Lily Amirpour), compresa l'ambientazione notturna, ma privo della stessa eleganza formale oltre che carente sotto il profilo della sceneggiatura: la protagonista si comporta come una marziana insensibile per cui è difficile provare empatia nei suoi confronti, e anche gli altri personaggi sono tratteggiati in modo sommario. Fuffa autoriale oscillante tra il banale e l'irritante. Non vorrei che quel primo film sia stata la classica botta di fortuna. Non dico che questo film sia diretto male, ma l'ho trovato vuoto nel suo complesso e poco interessante. Un film che esprime poco, che non dice niente e non va da nessuna parte. Voto: 5
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