venerdì 22 dicembre 2023

La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/12/2023 Qui - Spiace bocciare un film di Pupi Avati, perché è autore con una poetica personale che ama il cinema, ma siamo davanti a un film poco riuscito, con una storia che viene allungata inutilmente (il brano, pure bruttino, che dà il titolo alla pellicola viene riproposto mille volte senza che ve ne sia necessità) e con un interprete principale (Lodo Guenzi) decisamente poco adatto a reggere sulle spalle il grosso del peso della pellicola (tra le peggiori del regista). I temi tipici del regista bolognese ci sono tutti, ma la messa in scena non riesce a convincere e, peccato grave, non si simpatizza con nessun personaggio. Solo Edwige Fenech, bellezza senza età, lascia il segno, ma su di un film noioso, fiacco e raffazzonato da dimenticare. Voto: 4,5

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