Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2024 Qui - Dramma dal decorso piuttosto prevedibile (non-twist finale beffardo compreso) che ruota attorno al ruolo di figlio, provando a sviscerarlo da diversi punti prospettici, che arrivano a smuovere i confini della figura centrale, un Hugh Jackman uomo di successo a cui sfuggono le redini della propria vita familiare (cast mediamente buono, Laura Dern si rivela la migliore in campo). I toni freddi, alternati ai colori azzurro brillante dei ricordi, lavorano bene lo spettatore ai fianchi, rendendo il lavoro complessivamente godibile, senza arrivare al livello del precedente (decisamente migliore) The Father (Anthony Hopkins qui compare solo per un cammeo). Manca infatti di quelle invenzioni di regia che erano uno degli aspetti positivi del precedente (alla trilogia di Florian Zeller manca solo The Mother), senza di quelle The Son rimane un buon dramma familiare, ma senza la forza di elevarsi dalla media. Voto: 6+ [Prime Video]
Nessun commento:
Posta un commento