Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Lo spettatore più esperto, e forse anche quello che lo è meno, mangerà la foglia già dall'inizio. Eppure questo piccolo thriller (girato in stile found footage) riesce comunque a coinvolgere ed a creare suspense ed interesse nello spettatore per tutta la durata con alcuni momenti effettivamente inquietanti, nonostante non succeda poi chissà che cosa. Probabilmente il pregio maggiore del film sta nell'essere più realistico di altri film simili e per questo in grado di creare un'ansia più credibile. Molto bravo Mark Duplass e pure Patrick Brice in veste di regista/attore/sceneggiatore il quale si inventa continui cambi di direzione che tengono sulle spine lo spettatore. Fatto con due lire e tenuto su da poche, ma chiare, idee che funzionano abbastanza bene, però non perfettamente, difetti infatti non mancano (momenti morti inclusi). Finale, non così a sorpresa, che lascia spazio ad un sequel poi girato dallo stesso attore-regista. Voto: 6
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