Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Interessante pellicola spagnola che mescola abilmente matematica e thriller giocando con disinvoltura su piani temporali ben distinti. Una forma più che accettabile quella adottata da Daniel Calparsoro, con sequenze dall'indubbio fascino e una direzione attoriale più che meritoria. Peccato che la sceneggiatura (sebbene supportata da idee vincenti, anche se non troppo originali) non sappia concludersi con un finale di livello, riservando allo spettatore un senso di delusione e di occasione mancata. Nel mentre, si apprezza la bravura di Raúl Arévalo, già ottimo interprete di altri film, tra questi La Isla minima. Nel complesso insomma, non è affatto male, non brutto e nemmeno noioso, ma i bei thriller sono altri. Voto: 5,5
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