Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/12/2022 Qui - Realizzato con la tecnica di animazione in "stop motion", in tre episodi
(diretti da diversi registi) che si svolgono nella stessa casa in tre epoche: passato, presente e
futuro distopico, con protagonisti umani (il primo episodio, quello
migliore e più riuscito) ed animali antropomorfi (il secondo e il
terzo). Lo stile è realistico inizialmente, per diventare poi surreale o
grottesco (specie nell'episodio centrale, che però è l'anello debole
del progetto), in grado in ogni caso di trasmettere
allo spettatore un crescente senso di inquietudine, con riferimento ad
una dimora che da focolare domestico diventa inospitale e ostile.
Metaforico e profondo, esilarante ed amaro, l'ultimo episodio non è
male, ma nel complesso il risultato è solo timidamente discreto, e
comunque tecnicamente ottimo ma non per tutti. Un film dal cast vocale importante (spicca Helena Bonham Carter) che merita tuttavia visione. Voto: 6
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