Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2023 Qui - Sopravvissuto alla catastrofe che ha reso la Terra quasi invivibile, un uomo costruisce un androide perché possa occuparsi del suo cane quando lui non ci sarà più. Niente di nuovo nella rappresentazione della città deserta, nel pessimismo circa la natura umana e neppure nelle caratteristiche di Jeff, parente prossimo di Numero 5 e Chappie. Se un film tanto poco originale riesce a farsi seguire con interesse e suscitare infine commozione (sul finale e non solo) lo si deve (ancora una volta, e come spesso accade se c'è lui) alla bravura di Tom Hanks e alla tenerezza con cui sono rappresentati i rapporti all'interno dell'improbabile terzetto uomo-cane-androide. La regia (di Miguel Sapochnik) è discreta ma alcuni passaggi della sceneggiatura non trovano il giusto approfondimento, risultando un po' ingenui e fiacchi, soprattutto nella parte conclusiva della storia. Pellicola comunque valida, meritevole della visione. Voto: 7
Visualizzazione post con etichetta Skeet Ulrich. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Skeet Ulrich. Mostra tutti i post
lunedì 31 luglio 2023
Finch (2021)
Labels:
Apple tv,
Caleb Landry Jones,
Film di fantascienza apocalittica,
Film drammatico,
Laura Harrier,
Miguel Sapochnik,
Samira Wiley,
Skeet Ulrich,
Tom Hanks
mercoledì 30 novembre 2022
Scream (2022)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/11/2022 Qui - Alla quinta avventura si ragiona opportunamente sui cosiddetti "requel" imbastendo un film che vuole essere quindi sia continuo con i personaggi amati e sia un capitolo nuovo con nuovi eroi. La cosa funziona perché come insegnava Wes Craven (a cui giustamente il film è dedicato) l'importante è non prendersi mai sul serio fino in fondo, lasciando che l'identità del killer aleggi nell'aria instillando sospetti una volta su uno e una volta sull'altro. Dei tre "vecchi" chi se la cava meglio è David Arquette, mentre tra le nuove leve si segnala un dignitoso Quaid Jr. Tanto sangue, pochi veri spaventi ma la saga resta in piedi. Merito anche dei registi Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett, già in coppia in altre occasioni e con buoni risultati (si ricordi di Finché morte non ci separi), che qui oltre ad omaggiare e citare (forse addirittura eccessivamente), portano a termine il loro compito (nonostante alcuni problemini) egregiamente. Voto: 6
Labels:
Courteney Cox,
David Arquette,
Dylan Minnette,
Heather Matarazzo,
Jack Quaid,
Jenna Ortega,
Kyle Gallner,
Matt Bettinelli-Olpin,
Melissa Barrera,
Neve Campbell,
Skeet Ulrich,
Slasher thriller,
Tyler Gillett
Iscriviti a:
Post (Atom)