Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2020 Qui - Eccessivamente prolisso, il film di George Tillman Jr. (adattamento cinematografico del romanzo The Hate U Give - Il coraggio della verità del 2017 scritto da Angie Thomas) si barrica dietro una corazza fatta di retorica, buonismo e banalità varie. La banalità è evidente nell'episodio che fa da scintilla a tutta la storia che poi si sviluppa, risultando a mio modo di vedere alquanto frivolo e poco curato. La retorica che pervade il film si nota nei dialoghi, nelle fin troppo abusate iterazioni razziali che si applicano nella forma poliziotto bianco cattivo contro teenager di colore problematico ma, in questo caso, candido e innocente, ma anche tra amiche di scuola di diverse etnie ed estrazioni sociali. Tutte cose che francamente non hanno né coraggio e né originalità da vantare. I punti a favore del film sono le interpretazioni, tutte abbastanza convincenti (in particolare quella di Amandla Stenberg), il ritmo fluido che nonostante le oltre due ore di durata riesce a mantenere un certo coinvolgimento nello spettatore e una spiccata dose di emozionalità che in alcuni frangenti risulta incisiva e coinvolgente. Una sufficienza per un film che, parere mio, poteva e doveva osare qualcosa in più, rinunciando alla prolissità e alla retorica esasperata su concetti sì interessanti e attuali (attualissimi) ma decisamente troppo caricati per cercare di colpire a tutti i costi. Voto: 6
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lunedì 31 agosto 2020
Il coraggio della verità (2018)
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venerdì 21 dicembre 2018
Con questo anello (2015)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2016 Qui - Con questo anello è una inedita commedia (del 2015) sul matrimonio a forti tinte femminili, con un tris di agguerrite protagoniste (tutte di colore, come tutti i protagonisti, è infatti soprattutto una black comedy). Dopo essere state al matrimonio degli amici Elise e Nate la notte di Capodanno, la talent agent Trista, la giornalista di gossip Viviane e l'attrice Amaya fanno un patto secondo cui dovrebbero sposarsi entro la fine del nuovo anno o, almeno, trovare un uomo. Tuttavia, per riuscire a far sì che sogni e speranze si tramutino in realtà prima dello scadere dei 12 mesi prefissati, si ritroveranno a dover affrontare sfide impreviste, ex fidanzati fobici e amori segreti, molti ostacoli da superare fra ex mariti e desideri inconfessabili. Impresa tutt'altro che facile quindi: Trista non ha ancora risolto il rapporto con il suo ex Damon, Viviane continua ad amare in gran segreto il padre di suo figlio, e Amaya vorrebbe conquistare il marito di un'amica, a costo di agire nell'ombra per sabotare il loro rapporto coniugale. Ovviamente spiegare come il film andrà a finire è scontato, è sempre la solita storia di tradimenti, amori non corrisposti, bugie, chiacchiere e cliché, niente di nuovo ma nonostante molti difetti il film si lascia guardare, vuoi le bellissime donne, vuoi le musiche e vuoi una bella sigla introduttiva, il film è simpatico, fa ridere ma non è del tutto un gran vedere, anzi, solo se siete donne capirete e forse amerete questo film, in quanto molte si riconosceranno, nei loro problemi, dubbi e insicurezze oltre che paure, ma per me che aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa di più, è stato per il 50% tempo perso. S.V.
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