giovedì 28 novembre 2024

I film del mese (Novembre 2024)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 28/11/2024 Qui - Se nello scorso mese vi presentai alcuni film passati su Sky ma non più disponibili on demand, in questo mese non solo tutti i quindici film della sezione "standard" sono passati su Sky, ma sono tutti ancora disponibili on demand. Tutti tranne uno, Bottoms infatti, era fino a qualche giorno fa ancora disponibile nel catalogo di Prime Video, ma poiché scadeva il 19 e volevo assolutamente vederlo, l'ho inserito nella lista del mese ugualmente. Facendo alzare il numero di film visti in questo Novembre a quota 21, con gli altri 6 film facente parte della sezione "speciale", che vede protagonista il genere animazione. L'Angolo Vintage viene infatti "scavalcato" dalla prima parte (la seconda e la terza nel 2025) della retrospettiva animata intitolata "Anime Generation". Che non è una lista di film visti dal canale a pagamento di Prime Video, ma una lista di film visti su varie piattaforme che compongono la retrospettiva di cui prima, che appunto contiene sei film di produzione giapponese usciti a cavallo di generazioni, da questo il titolo che racchiude varie epoche in cui il cinema animato d'Oriente si è espresso. Di questi, Il ragazzo e l'airone e il primo film della trilogia di Mobile Suit Gundam disponibili alla visione su NetflixBarefoot Gen 2 lo era su YouTube, ma ora non più, visibile come i restanti solo in "streaming". Il risultato? Soprattutto alla fine, positivo.

Aquaman e il regno perduto (Azione/Fantastico 2023) - Il secondo film di Aquaman non si discosta molto dal predecessore, anzi, potrebbe essere considerato un passo indietro. La trama appare riciclata, con il ritorno dei personaggi già noti, senza aggiungere elementi originali. Inoltre, sembra che il pubblico di riferimento sia più giovane. Nonostante la presenza carismatica di Jason Momoa e l'ottima interpretazione di Patrick Wilson, che riesce a dare maggior profondità al suo personaggio rispetto al primo film, il risultato finale è un mix di umorismo scontato ed effetti speciali facilmente dimenticabili, proprio come il film nel suo complesso. Voto: 5,5

Jeanne du Barry - La favorita del re (Romantico/Dramma 2023) - Il film in costume è ben curato nella scenografia, tuttavia non offre elementi di notevole interesse, né per quanto riguarda la ricostruzione storica romanzata né nelle interpretazioni degli attori: Johnny Depp appare rigido, mentre Maïwenn, che è anche la regista, sembra troppo "moderna" nell'aspetto e nei comportamenti per essere convincente nel suo ruolo. La trama è poco coinvolgente, con alcuni momenti quasi soporiferi. Nonostante la durata di due ore, il film non risulta completamente noioso, ma è piuttosto uno stereotipo vuoto, che privilegia la forma alla sostanza. Voto: 5

La chimera (Avventura/Commedia 2023) - Una pellicola imperfetta e rarefatta mantiene il suo fascino e originalità finché si attiene alla sua trama principale di chiaroveggenza e reperti etruschi, e alle sue ambientazioni collinari, con tempi e toni appropriati. Sfortunatamente, l'introduzione di vari elementi superflui, come il folklore esportabile, i Pasolinismi non essenziali, e i microcosmi femminili che oscillano tra il prevedibile e il banale, appesantiscono la narrazione. Nonostante alcune sequenze siano efficaci e i personaggi ben scelti, l'accumulo di idee e ambizioni narrative non riesce a concretizzarsi pienamente. Mediamente sopravalutato. Voto: 6

Lubo (Dramma 2023) - Il film è decisamente ambivalente. Non è semplice rimanere attaccati allo schermo a causa di ritmi e dialoghi prolungati, soprattutto nella prima parte che avviene di notte. L'abilità di Franz Rogowski, il tocco del regista (quel Giorgio Diritti artefice dell'altrettanto interessante ritratto di Volevo nascondermi) e la continua ricerca di luoghi significativi e di contesti storici sono elementi che bilanciano la lentezza intrinseca di ben 160 minuti, così come l'apertura e chiusura delle sottotrame a volte macchinosa, che lascia in sospeso alcune questioni e le ambiguità del protagonista e degli altri personaggi. Un giudizio sufficientemente positivo. Voto: 6

The Last Rifleman: Ritorno in Normandia (Guerra/Dramma 2023) - Un racconto rispettabile e strutturato segue un vedovo novantenne, veterano dello sbarco in Normandia, che fugge dalla casa di riposo per partecipare alla commemorazione. Alcune scene possono apparire forzate, come il facile attraversamento di una frontiera, ma l'interpretazione di Pierce Brosnan e momenti intensi, specialmente i duetti tra i due ex soldati "nemici", arricchiscono il film. Il finale, benché scontato e un po' artificiale (con applausi inclusi), conserva un ritmo costante e tocca il cuore. L'omaggio a Ennio Morricone è degno di nota, nonostante sia fuori luogo. Voto: 6+